Abstract vision of plastic
Ho lavorato su un livello parallelo dalla realtà e ho creato dei paesaggi astratti all’interno della materia. Questo mi ha allontanato per poco dalla realtà, quale realtà?
Questa…. La plastica la materia di partenza è entrata cosi tanto nella nostra vita quotidiana che risulta abbastanza difficile pensare ad un oggetto che non la contenga.
Solo lo scorso anno l’Umanità ha prodotto oltre 300 milioni di tonnellate di plastica e se andiamo avanti cosi nel 2050 potrebbe raggiungere i 34 miliardi di tonnellate. Ogni minuto che passa viene gettato in mare l’equivalente di un camion pieno di plastica , a causa di ciò muoiono 100 milioni di animali marini ogni anno ingerendola o rimanendo incastrati in essa. Una strage!
Le microplastiche si trovano ormai dappertutto… La plastica avvelena la Terra, le acque, l’aria, intossica animali e vegetali, entrando nella catena alimentare finendo nel cibo che mangiamo e nell’acqua che beviamo. Per cambiare la situazione attuale occorre invertire la rotta, rivedere radicalmente il nostro modello di produzione e consumo della plastica, a partire dalle nostre abitudini.
Altrimenti la nostra era potrebbe passare alla storia come l’età della plastica. Abstract Vision, utilizza soluzioni espressive che non hanno più la realtà visibile come riferimento, ma realtà diverse, riferite alle forme dell’interiorità e dell’immaginario che avvicinano lo scatto fotografico ad una rivelazione quasi metafisica o ad un miraggio.
Elisa 2020